Presso l’Ambasciata d’Italia a Dakar, Mattia Nataloni – Export Sales Manager di CIMAS GROUP – ha incontrato il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. L’incontro ha offerto l’occasione per approfondire il ruolo crescente della cooperazione italo-senegalese nei progetti agricoli e agroindustriali, inserendosi in una più ampia strategia che guarda con attenzione ai Paesi dell’Africa sub-sahariana.
Dal 2019 CIMAS, azienda italiana specializzata nella realizzazione di impianti chiavi in mano per lo stoccaggio e la trasformazione dei cereali, è attiva in Senegal al fianco dei principali operatori del settore. Attualmente la società è impegnata nella costruzione di un sito produttivo destinato a diventare uno dei più grandi del Paese: un impianto di ricezione e stoccaggio cereali con capacità complessiva di 40.000 tonnellate, integrato da un mangimificio verticale in grado di produrre 30 tonnellate/ora di farina e 24 tonnellate/ora di pellet. Un’infrastruttura che promette di rafforzare la filiera zootecnica nazionale e la competitività locale.
Durante il colloquio, Nataloni ha illustrato al Ministro lo stato di avanzamento del progetto e le prospettive di crescita nei mercati africani, sottolineando come la presenza diretta nei Paesi sub-sahariani sia una scelta strategica. Non solo per offrire soluzioni tecnologiche avanzate, ma anche per promuovere la formazione e il trasferimento di competenze, elementi essenziali per costruire sviluppo duraturo.
Negli ultimi anni CIMAS ha consolidato la propria attività in diverse aree dell’Africa sub-sahariana, con progetti in Camerun, Costa d’Avorio, Etiopia, Zimbabwe e altri Paesi in forte crescita. Una traiettoria che testimonia la vocazione internazionale di un’azienda con oltre 150 anni di storia, capace di coniugare innovazione e cooperazione per generare valore condiviso.
La cornice istituzionale dell’Ambasciata italiana a Dakar ha dato ulteriore rilievo a questo momento di confronto, rafforzando il legame tra Italia e Senegal e valorizzando l’impegno delle imprese italiane che operano con visione di lungo periodo nel continente africano.